L’eiaculazione precoce è un problema estremamente imbarazzante per moltissimi uomini.

Ma non si tratta solo di questo.

E non si tratta neanche di voler imparare come durare di più per un discorso di ego o perché si vuole diventare uno stallone.

Per chi sperimenta un orgasmo precoce simile a quello del film American Pie…

È un problema:

• Per la propria sicurezza personale
• Il sentirsi sufficientemente uomo
• Il fatto che una nuova partner ti voglia rivedere
• Mantenere una partner (posto che ce l’abbia)
• E molto altro

Insomma, non si tratta, a tutti gli effetti, di un problema da poco e, molto probabilmente, è un qualcosa che è anche difficile da comprendere per chi non lo sperimenta.

La buona notizia è che ritardare l’eiaculazione è possibile.

Ed è un processo che vede, fra i suoi primi passi, il controllo dell’eccitazione maschile.

Il primo passo per imparare a controllarti è un Report Gratuito che ho preparato per te.

Nel Report ti spiego infatti le basi di un metodo assolutamente pratico per risolvere il tuo problema.

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“Scusa ma tu chi saresti per venirmi a spiegare come non venire subito?”

Per prima cosa mi preme rispondere a questa domanda lecita.

Infatti su internet esiste un intero mercato che promette di curare l’eiaculazione precoce.

O meglio “curare” tra virgolette.

Cura dell’eicualzione precoce con pillole, cremine, farmaci senza ricetta, internet marketers.

Se tu sei un tipo sveglio o magari, ancora peggio, hai preso qualche fregatura, ci sta che tu sia scettico… quindi, come primo step, volevo presentarmi e darti modo di capire che non ti trovi di fronte a un internet marketer.

Sono Gio di Lorenzo e, oltre a gestire il sito che stai leggendo in questo momento…

Gestisco anche Dio del Sesso, il più importante sito di educazione sessuale in Italia.

Fra l’altro questo è legato al canale YouTube di Dio del Sesso.

Quindi, tanto per capirci, puoi controllare in qualsiasi momento che quella è la mia foto e non si tratta di una foto stock che di solito si trova su questi siti.

Anzi, ti invito a venirmi a trovare su Dio del Sesso e iscriverti alla newsletter dove ti do molti altri consigli che, sono sicuro, troverai utili.

E di venirmi a trovare sul canale YouTube e iscriverti, anche perché ci trovi diversi video che parlando di durata.

Oltre a questo sono un insegnante di seduzione.

In parole povere sto cercando di dirti che ciò che insegno si basa sulla pratica e che non sono un internet marketer, ma un insegnante.

Bene…

Chiarito questo punto, nell’articolo di oggi cercheremo di:

• definire meglio il problema di quanto dovrebbe durare un rapporto;
• capire cosa causa l’eiaculazione precoce;
• scoprire 9 punti suggeriti dagli urologi per superare il problema;
• vedere perché, nonostante li condivida, penso che si possa fare di meglio.

Cos’è l’eiacualzione precoce?

Qui non mi interessa darti una definizione tecnica in quanto puoi trovarla da moltissime parti sui motori di ricerca.

Ma voglio solo stabilire insieme alcune problematiche pratiche.

La prima è quella di venire in un minuto o poco più e, di conseguenza, si ha l’impossibilità di soddisfare una donna.

Il nostro secondo problema è che, anche qualora tu riuscissi a durare poco di più, non hai controllo della tua eccitazione.

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Il terzo problema consiste nell’insoddisfazione e frustrazione sessuale della tua partner che, anche se tu riesci a trovarne una, non è un qualcosa di sostenibile a lungo termine.

Quale dovrebbe essere la durata di un rapporto?

Il Journal of Sexual Medicine ha condotto uno studio su mille e cinquecento uomini per cercare di rispondere a questa domanda.

Questo studio ha suggerito che la durata dei rapporti sessuali di chi soffre di eiaculazione precoce sarebbe di circa 1:08 minuti.

Mentre un uomo “normale performerebbe mediamente per 7:03 minuti.

Inoltre, fra i moltissimi studi che si possono trovare in giro ce n’è un altro che ci da un po’ più da ragionare.

Infatti questo studio condotto su 500 coppie suggerirebbe una durata media di 5:04 minuti.

Quindi, quando parliamo della durata media di un uomo “normale” abbiamo un dato simile.

Però è più interessante il fatto che, questo secondo studio, ci descrive un range più ampio.

E cioè un range che, fra tutti i partecipanti, varia da sotto il minuto fino a 44 minuti.

Questo secondo dato per quanto mi riguarda è molto più importante.

Infatti, anche se oggi potrebbe sembrarti impossibile, l’obiettivo finale non dovrebbe essere quello di imparare come ritardare l’orgasmo.

Certo… meglio di niente.

Anzi è molto meglio di dove ti trovi oggi. Me ne rendo assolutamente conto.

Però il vero obiettivo dovrebbe essere quello di imparare come durare a letto più degli altri uomini.

Non ti dico che sia facile ma, se imparare come ritardare l’eiaculazione può essere un importante primo passo, non può essere la stella polare che ci guida.

Ripeto, non voglio prenderti in giro… specie se parti “dal basso”, si tratta di qualcosa di fattibile.

La verità è che focalizzarsi sulla durata media del sesso, come molti uomini fanno quando vogliono imparare a controllare l’eiaculazione, non ha senso.

Nella migliore delle ipotesi, nonostante mi rendo conto che sia un enorme miglioramento, non le farebbe notare la differenza fra te e un altro uomo.

Invece tu vuoi diventare memorabile ai suoi occhi e, ti ricordo, il primo passo è scaricare il mio Report.

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Cause dell’eiaculazione precoce

In estrema sintesi le cause possono essere psicologiche o organiche.

O un insieme delle due.

Non mi perdo troppo su questo punto in quanto ho scritto un articolo dedicato a questo argomento e lo trovi qui.

In ogni caso non ti devi far scoraggiare dal fatto che le cause dell’eiaculazione precoce siano psicologiche o organiche pensando qualcosa del tipo…

Oddio se il mio problema è organico significa che non c’è rimedio e se è psicologico avrò bisogno di lunghe e costose sedute di terapia

Quella che è la mia esperienza mi porta a dire che, nonostante sotto questa lente, il problema sembri piuttosto nero…

È comunque risolvibile per una vasta maggioranza degli uomini, attraverso il sistema che propongo.

Alcuni dei punti del mio sistema sono simili a quelli proposti dagli urologi ma…

Perfezionati. E soprattutto ampliati moltissimo ma, per quello che è lo scopo di questo articolo, vediamo cosa ti suggeriscono gli urologi.

Miglioriamo insieme 9 rimedi all’eiaculazione precoce suggeriti dagli urologi

Il motivo per cui ti parlo di questi rimedi è che voglio darti una prova concreta riguardo al fatto che il metodo per durare di più che propongo non è qualcosa di strampalato o campato per aria, ma un qualcosa che condivide molti suggerimenti che persino dottori ti darebbero e, anzi…

O li potenzia…

O li amplia moltissimo.

Infatti adesso vedremo 9 suggerimenti per durare di più dati direttamente dagli urologi.

Tieni presente che, questi consigli, non sono nient’altro che una piccola parte di quello che io suggerisco di fare nel mio metodo.

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Ci tengo inoltre a precisare che quello di cui parlano gli urologi in questione (e anche io) non sono medicinali ma rimedi naturali per l’eiaculazione precoce.

Anzi, per la maggior parte, soprattutto con il mio sistema, utilizziamo esercizi per l’eiaculazione precoce che permettono di durare di più a letto ad un uomo.

Bene…

Vediamo questi 9 suggerimenti per durare di più direttamente dagli urologi.

E in più parleremo, come abbiamo visto, di come migliorarli.

N.B. Giusto per chiarezza… Questi suggerimenti vengono dal dipartimento di urologia del New Jersey, come puoi controllare tu stesso con una veloce ricerca su internet. E questi suggerimenti vengono forniti dal dottor Andrew Siegel.

Bene.. procediamo…

1. Pensa a cose non eccitanti

Questo è uno dei vecchi sistemi della nonna.

Infatti noi tutti abbiamo sentito consigli come…

Pensa alla tua professoressa cicciona del liceo

O cose di questo tipo.

Questo consiglio è in parte valido se tu riesci a concentrarti per davvero su qualcosa che riesca ad abbassare la soglia di eccitazione.

In ogni caso non è così semplice come mettersi a pensare alla professoressa del liceo, ma bisogna necessariamente trovare qualcosa che funziona a livello personale.

Quindi i consigli “passepartout” che vanno bene per tutti non sono funzionali, ma devi essere almeno in grado di “prendere il principio” e “trovare un pensiero che funziona per te.”

In realtà questo per me è uno dei “consigli del giorno zero”.

Il motivo è semplice. La nostra mente tende ad abituarsi ad uno stimolo e, di conseguenza, può…

• Capire il trucchetto
• Capire che stai cercando di fregarla
• Anestetizzarsi a quanto stai facendo

Ora, non voglio fare un trattato di sviluppo personale, anche perché è un lavoro che lascio volentieri ad altri, ma, per esempio…

Se tu hai provato la tecnica “dolore-piacere” proposta da Tony Robbins…

Molto probabilmente sai cosa intendo quando parlo di “anestetizzarsi” ad un pensiero “doloroso”.

In ogni caso sto divagando. Per semplicità diciamo che questo trucchetto della nonna funziona ma, di fatto, parliamo veramente di un “espediente del giorno zero”.

2. Rallenta

Rallentare la velocità dei tuoi colpi è un metodo. Questo è l’unico consiglio fornito dagli urologi che ho citato.

Ma in realtà fa parte di tutto un insieme di metodi che si propongono lo stesso obiettivo.

Un’alternativa sono colpi meno profondi.

O ancora diminuire attraverso l’inclinazione dei tuoi colpi la frizione.

In buona sostanza l’obiettivo è diminuire le tue sensazioni mentre ci dai.

Per poter attuare tattiche di questo tipo però ti ricordo che è necessario, come minimo, essere in grado di riconoscere il tuo livello di eccitazione.

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3. Esci e fai calare l’eccitazione

Questo è sicuramente un metodo intelligente.

Infatti gli urologi fanno assolutamente bene a citarlo.

Però noi non dobbiamo solo chiederci come ritardare l’eiaculazione ma anche, come fare godere la ragazza.

Quindi il suggerimento che ci danno gli urologi è valido ma incompleto e va, necessariamente, migliorato.

Dobbiamo infatti continuare a farla godere mentre non sei dentro.

Qui in basso ti lascio due miei video che ti mostrano degli esempi di come farlo.

Ti ricordo di venirmi a trovare sul canale YouTube in quanto, questi due, non sono gli unici video che ho su questi argomenti.

Anzi ne ho molti altri e in alcuni parlo di durata.

In più ti ricordo di venirmi a trovare su Dio del Sesso dove ho articoli in cui vado ancora più in profondità rispetto a quanto non posso fare nei video.

4. Strizza

Questa è una tecnica che ti permette, in maniera manuale, di rimandare l’eiaculazione.

Per correttezza la devo lasciare all’interno del mio corso Total Control.

Detto questo sulla tecnica in questione gli urologi hanno ragione anche se non vanno in particolari dettagli.

5. Rinforza i muscoli pelvici con l’allenamento

Questo consiglio è invece correttissimo, rispetto ad altri che o sono incompleti (come ne ho citati finora) e che non condivido (come quelli che vedramo dal 7 in poi).

La nostra durata a letto è paragonabile ad una performance sportiva e quindi è assolutamente logico, intuitivo e normale che noi alleniamo i muscoli che controllano l’eiaculazione.

Non espando il discorso in quanto ho scritto un articolo in merito e se vuoi approfondire lo trovi qui.

Detto questo però, anche se sono d’accordo col dottore, trovo la sua proposta incompleta in questo senso.

Infatti se diamo per scontato che il sesso è come una performance (intuizione corretta) risulta evidente che l’allenamento muscolare non può essere l’unico parametro per migliorarla.

Se ti interessa conoscere tutti i parametri su cui baso il mio metodo ho scritto un articolo in merito e lo puoi approfondire cliccando qui.

6. Utilizza aiuti esterni per diminuire la tua sensibilità

Qui parliamo essenzialmente di preservativi ritardanti, di gel e creme ritardanti.

Qui, nonostante il consiglio sia valido non è né più né meno che una di quelle che definisco come tattiche di emergenza.

In parole povere non un qualcosa che possiamo utilizzare a lungo termine.

In primis non portano a risultati efficaci come utilizzare un metodo di allenamento serio, efficace, continuativo.

E inoltre ti limitano moltissimo.

Non sempre vorrai usare il preservativo.

Oppure se lei te lo vuole prendere in bocca durante il sesso… beh diciamo che come minimo non è esattamente il massimo il fatto che tu abbia del gel desensibilizzante.

In ogni caso questi consigli vanno bene.

Ma sono semplicemente una misura di emergenza quando ti ritrovi senza valide alternative.

Bene, fin qui ci siamo.

Da qui in poi però inizio a non trovarmi d’accordo con i consigli del dottore in quanto, per l’appunto, ragiona da dottore e quindi…

Si occupa del sintomo invece che della cuasa sottostante

7. Pillole per l’erezione

Queste pillole che tutti conosciamo (un esempio fra tutti il Viagra) hanno effettivamente un effetto anche sulla nostra durata.

Premetto che io non sono contro un’opzione farmacologica ma questa oltre ad avere delle scomodità pratiche ti espone anche ad effetti collaterali.

Puoi controllarli tu stesso, sono di pubblico dominio.

Di conseguenza, fin tanto che puoi ottenere lo stesso risultato (o migliore) senza assumere un farmaco, io suggerisco la seconda via.

8. Uso di antidepressivi

In pratica la cura farmacologica aiuta a combattere l’eiaculazione precoce.

Io non dico assolutamente, premetto…

Che questo non sia vero.

Ti invito solo a sperimentare altre strade prima di diventare dipendente da un farmaco.

Infatti non solo questi farmaci hanno effetti collaterali.

Li puoi controllare tu stesso: non c’è alcun segreto di pulcinella.

Ma in realtà c’è anche dissenso sul fatto che, questi farmaci, possano creare problemi alla sfera sessuale, che è quanto stai cercando di trattare.

Una conferma di quanto appena detto la trovi in questo articolo de La Stampa.

Lo dice anche lo studio di terapia cognitivo-comportamentale A.T. Beck di Roma. Puoi approfondire qui.

Ancora…

Non ti sto dicendo di non seguire questa strada ma solo di lasciarla come ultima spiaggia se tu ci stai pensando.

9. Trattamento psicoterapeutico

Qui, in linea teorica, mi trovo d’accordo.

In linea pratica meno in quanto questo approccio (che comunque non ti sconsiglio) ha un po’ di difetti dal mio punto di vista:

• Può essere un costo per molti inappropriato
• Ha tempi lunghi
• Ti slega in qualche modo dall’assumerti una responsailità personale nel risolvere il problema

Per questo in Total Control, il mio corso, ti suggerisco una tecnica usata da moltissimi psicologi e che ti permette di lavorare in autonomia.

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Bene. Per oggi è tutto.

A presto,

Gio