La silodosina, nota anche con il nome di Urorec, è un farmaco che fa parte della categoria degli alfa bloccanti. Viene adoperato abitualmente da diversi anni nel trattamento dei sintomi dell’iperplasia prostatica benigna. Vediamo assieme di cosa si tratta e che effetti benefici può avere sull’eiaculazione precoce.

Cos’è la silodosina e come inibisce l’eiaculazione precoce

La silodosina è a tutti gli effetti un farmaco che ha forti effetti sul rilassamento muscolare. In particolare agisce sulle fibre lisce che costituiscono il collo vescicale e sulle fibre muscolari che avvolgono la capsula prostatica. Rilassando tali fibre, la silodosina favorisce lo svuotamento completo della vescica quando si fa pipì.
Viene prescritto a chi ha importanti disturbi urinari causati da un adenoma prostatico. Sono diversi anni che il farmaco in questione viene adoperato e la sua efficacia è comprovata scientificamente. A differenza degli altri alfa bloccanti presenti sul mercato, la silodosina però ha notevoli effetti collaterali sull’eiaculazione.

Chi da tempo adopera il farmaco ha riscontrato che durante l’eiaculazione emette un minore volume di sperma, ma non solo. Infatti la silodosina allunga i tempi necessari per arrivare all’eiaculazione e in rari casi può provocarne anche l’assenza.

Come mai la silodosina influisce in modo importante sull’eiaculazione?

Gli effetti che il farmaco silodosina ha sull’eiaculazione sono dovuti prevalentemente a una minore tonicità dello sfintere dell’uretra e della capsula prostatica. Le fibre muscolari hanno meno forza perché vengono fatte rilassare dal farmaco e quindi durante l’espulsione dello sperma una parte non viene spinta verso l’esterno ma finisce direttamente all’interno della vescica. Questo fenomeno è assai noto e viene chiamato scientificamente eiaculazione retrograda.

Da non molto tempo è stato dimostrato che le parti anatomiche contenenti la maggior parte di sperma prima dell’espulsione possiedono un gran numero di recettori alfa adrenergici.
I farmaci come la silodosina riescono di fatto a inibire la loro contrazione muscolare facendo ritardare significativamente l’eiaculazione e riducendone talvolta il volume.

Gli stessi farmaci agiscono anche sui recettori dopaminergici che sono nel sistema nervoso e anche loro sembra siano implicati, seppur in modo non così diretto, sul meccanismo che porta al massimo piacere.

Come usare la silodosina per contrastare l’eiaculazione precoce

Il ritardo dell’eiaculazione è un effetto collaterale riscontrato dai pazienti in cura con il farmaco silodosina che hanno problemi prostatici. Ciò nonostante la silodosina è stata adoperata anche nella terapia per risolvere l’eiaculazione precoce, un disturbo molto diffuso e che interessa sia ragazzi molto giovani che uomini con qualche anno in più a gravare sulle spalle.

È bene sottolineare che non è l’unico rimedio che esista per risolvere il problema. Sono tante le metodologie che possono essere messe in atto per ritardare l’arrivo dell’apice del piacere e spaziano dalle terapie comportamentali ai prodotti topici con azione fortemente desensibilizzante passando per farmaci che hanno una vera e propria azione di tipo sistemico.

Tutti questi metodi non sono però sicuri e hanno un’efficacia che molto dipende dalla sensibilità che un uomo può avere o meno a queste procedure e farmaci.

L’unico farmaco oggi ufficialmente disponibile in farmacia per il trattamento dell’eiaculazione precoce è la dapoxetina e anche questo però non ha la stessa efficacia riscontrabile sulle persone che lo assumono. Su alcuni uomini funziona molto bene mentre su altri non ha alcun effetto.

Ecco perché si stanno cercando nuove soluzioni che possano avere un effetto sicuro su tutti gli uomini che hanno lo stesso tipo di problema.

L’efficacia e la sicurezza della silodosina

Sono già stati pubblicati alcuni studi scientifici relativi all’efficacia e agli effetti della silodosina adoperata come farmaco per risolvere il problema dell’eiaculazione precoce. Il farmaco è stato testato sia sul lungo periodo con un’assunzione costante di 8 mg ogni 24 ore sia nella modalità di assunzione in caso di necessità. Questa seconda modalità prevede di assumerne 4 mg due ore prima di un rapporto sessuale.

Per considerare gli effetti della silodosina è stato preso in considerazione il tempo di permanenza nella vagina sottoponendo dei test da compilare ai pazienti in cura. I risultati riscontrati danno ben sperare e sembra che i tempi di eiaculazione siano aumentati di tre volte rispetto a quelli che chi ha provato il farmaco ha abitualmente.

C’è da puntualizzare che chi ha assunto silodosina non ha avuto altri effetti collaterali significativi anche se è bene sottolineare che gli uomini che soffrono di pressione bassa non possono assumere tale farmaco.

Talvolta si è verificata una riduzione importante del liquido seminale rilasciato durante l’eiaculazione mentre in altri casi più rari non c’è proprio stato il raggiungimento dell’eiaculazione. Queste eventualità però sono casi rari e non alterano il piacere provato dalla partner e dell’uomo che ha provato il farmaco.

La silodosina viene proposta anche come farmaco per contrastare l’eiaculazione precoce assieme al tadalafil e alla dapoxetina. Con questa combinazione si ha un effetto terapeutico maggiore anche se ovviamente sono tutti farmaci da assumere sotto stretto controllo medico.

In sintesi

La silodosina potrebbe essere il farmaco più indicato in un prossimo futuro per contrastare e risolvere il problema dell’eiaculazione precoce. I risultati ottenuti fino ad adesso nelle indagini scientifiche hanno dimostrato che ha una buona sicurezza, che non presenta particolari effetti collaterali degni di nota e che è efficace.