Sebbene spesso i problemi di tipo sessuale femminili siano sottovalutati o addirittura nemmeno presi in considerazione, in questo ultimo periodo, grazie a un cambiamento culturale in atto, si inizia a parlare anche delle problematiche delle donne.

Uno di questi problemi molto sentiti è l’orgasmo precoce femminile. In pochi davvero sanno cosa sia e perché accada. Vediamo assieme di capirne un po’ di più e fare chiarezza per evitare malintesi a letto che possono succedere quando non si conoscono bene alcune dinamiche fisiche.

Cos’è l’orgasmo precoce femminile

Gli stereotipi prevedono che sia più veloce l’uomo a letto a raggiungere l’apice del piacere, ma non è sempre così. Ci sono donne che arrivano all’orgasmo in maniera molto veloce senza che a giustificarlo ci sia una stimolazione intensa. A volte basta davvero poco: alcune donne dicono di aver raggiunto l’orgasmo solo con qualche bacio e carezza ardita o una breve stimolazione.

C’è chi dopo aver raggiunto il piacere massimo prosegue senza problemi non facendo alcuna fatica nel rapporto fisico e chi invece, subito dopo l’orgasmo, deve fare i conti con quello che viene chiamato periodo refrattario. Può accadere infatti che si presenti una reale repulsione nel proseguire nell’atto sessuale fino a diventare qualcosa di molto fastidioso e non più praticabile.

In questo secondo caso il disturbo può comportare problematiche importanti a livello psicologico ma anche fisico. Dopo l’orgasmo la vagina può diventare molto sensibile e irritarsi in maniera importante se il rapporto sessuale viene portato avanti.

È un problema assai complesso che può coinvolgere diversi aspetti psicologici della sessualità ma anche componenti fisiche legate agli ormoni o addirittura a cure farmacologiche in atto. Se chi soffre di questo disturbo pensa di avere una vera e propria patologia, è necessario che si rivolga al medico curante o dal ginecologo.

Una disfunzione sessuale

Al pari dell’eiaculazione precoce nell’uomo, l’orgasmo precoce femminile è una disfunzione che può compromettere la serenità di entrambi a letto e la soddisfazione reciproca.

Non è un problema poco diffuso come si potrebbe pensare. Su un’indagine svolta in Portogallo, su un campione di 510 donne, il 40 % ha dichiarato di averlo provato almeno una volta nella vita provando poi una certa insofferenza nel proseguire l’atto sessuale con il partner.

Il 14% del campione tenuto in considerazione ha avuto diverse volte questo problema mentre il 3,3% soffre di orgasmo precoce sistematico. Se la cosa accade sempre, è quasi inevitabile che subito dopo l’orgasmo ci sia il desiderio di distacco dal partner. Una cosa certo non sempre gradita ma anzi, può causare grandi problemi in una coppia.

Come risolvere l’orgasmo precoce femminile

Non ci sono in realtà dei farmaci specifici in grado di contrastare attivamente l’orgasmo precoce femminile. Fatto sta che aumentare il numero di rapporti può significativamente aiutare a migliorare la tolleranza alla stimolazione e quindi allungare i tempi necessari per arrivare all’orgasmo. Questo vale sia per lei che per lui quando c’è un problema di raggiungimento troppo veloce del massimo piacere.

L’orgasmo femminile non è solamente collegato alla funzionalità del corpo ma molto dipende anche dalla mente. Ecco perché molte terapie relative alla risoluzione del disturbo in questione prevedono il coinvolgimento della sfera psicologica.
È possibile rinforzare la parete pelvica con esercizi mirati per aumentare il controllo dell’orgasmo. Rinforzando infatti quella zona del corpo con gli esercizi mirati messi a punto del ginecologo statunitense Kegel. Questi esercizi consistono in delle contrazioni muscolari che bisogna eseguire adoperando solamente la propria forza oppure usando strumenti quali i coni vaginali, bilancieri e palline cinesi.

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Rinforzando il pavimento pelvico è più facile controllare il raggiungimento dell’orgasmo ed evitare che insorga in tempi brevissimi creando insoddisfazione in entrambi i partner.

Non è da escludere che l’orgasmo precoce nella donna dipenda esclusivamente da un fattore psicologico. Nella sfera sessuale l’emotività e la psiche svolgono un ruolo non trascurabile, anzi, fondamentale. Potrebbe essere dunque utile un consulto da uno psicologo o da un sessuologo che potrebbe analizzare assieme a chi soffre del disturbo le cause profonde e tentare di rimuoverle alla radice.
Il percorso non è semplice da intraprendere ma se il problema persiste è necessario per riappropriarsi di una vita sessuale appagante e soddisfacente per entrambi.
La soluzione giusta potrebbe essere anche un consulto psicologico abbinato a esercizi pelvici per rinforzare la muscolatura. Spesso in questo modo si può risolvere il problema allungando i tempi per raggiungere l’orgasmo.

Meno frequenti sono le cause fisiche che hanno come conseguenza l’orgasmo precoce mentre l’abuso di droghe potrebbe avere come effetto collaterale proprio il raggiungere troppo presto il piacere massimo a letto. In questo ultimo caso per risolvere è necessario smettere nell’immediato l’assunzione di sostanze pericolose per la salute