Eiaculazione precoce: cause, consigli e rimedi

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Molti uomini mi hanno contattato durante la mia carriera nel campo dell’educazione sessuale lamentando un problema comune:

Gio purtroppo soffro di eiaculazione precoce. Puoi aiutarmi?

Per prima cosa, se anche tu ti stai ponendo questa domanda puoi fare un bel respiro di sollievo: la risposta è sì.

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Prima di entrare nei dettagli però lascia che ti dica una cosa. Venire subito quando si fa sesso con una donna è un problema che, per vari motivi, attanaglia molti uomini.

Questi variano dal sentirsi meno uomo, far fatica a mantenere una partner, rovinare relazioni o addirittura evitare il sesso per la paura di fare brutte figure.

In una situazione di questo tipo è normale che moltissimi uomini cerchino soluzioni sul come durare a letto.

E questo a volte può rappresentare un problema in quanto fa sì che l’eiaculazione precoce sia un mercato e, come probabilmente già sai, in ogni mercato ci sono persone più o meno serie, specie online.

Quindi, nell’articolo di oggi vedremo:

  • Chi sono e perché cerco di prendere le distanze da alcune figure di questo mercato
  • Cosa significa veramente eiaculazione precoce e quanto dovrebbe durare un rapporto
  • Le cause
  • I rimedi che trovi in giro che francamente lasciano a desiderare, per non dire di peggio
  • Qual è un modo realmente efficace di trattare il problema
  • Consigli per cosa fare intanto che ti alleni per combattere il problema

E sì…

Hai letto bene. Ho proprio utilizzato il termine “alleni” in quanto voglio subito chiarire che, a differenza di quello che trovi in giro, io suggerisco un metodo che va preso con serietà.

Bene, come vedi, oggi abbiamo tanta carne al fuoco.

Prima di partire però voglio farti un regalo. Infatti ho creato per te un Report Gratuito che ti insenga a muovere i primi passi per durare quanto vuoi tu con un metodo pratico.

Chi sono e perché cerco di prendere le distanze da molte persone in questo mercato

Come abbiamo visto l’eiaculazione precoce è un problema molto frustrante e destabilizzante per molti uomini.

Ed è normale che sia così. Già le donne sono bombardate da continue proposte anche solo con un profilo Tinder.

Se a questo aggiungi che non solo non riesci a farla venire, ma neanche ti ci avvicini, ovviamente abbiamo un grosso problema.

È inutile fare i buonisti a nascondersi dietro a un dito.

Vuoi o non vuoi è un problema, sia per te, sia per lei. A seconda che tu sia in una relazione o single.

Quindi, potresti giustamente chiederti chi sia io per venirti a dire come affrontare questo problema…

Io sono Gio di Lorenzo.

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E, nonostante questo potrebbe sembrarti un sito piccolino, gestisco Dio del Sesso, il più importante sito di educazione sessuale in Italia. Il sito su cui ti trovi è un po’ come se ne fosse il nipotino.

Su di esso aiuto moltissimi uomini a migliorare a letto da ormai 5 anni. Almeno mentre sto scrivendo questo articolo. Quando tu lo leggerai potrebbe essere di più.

Oltre a questo sono un insegnante di seduzione.

Ti dico tutto questo per dirti che, oltre ad avere una lunga esperienza come formatore per quanto riguarda l’educazione sessuale ho anche conoscenza pratica.

Questo comporta che, nel “mondo dei metodi per durare di più a letto”, la mia posizione è più unica che rara come formatore.

Non solo. Chi mi conosce e mi segue sa che sono noto per parlare sempre ai miei studenti di quelle che sono le verità scomode e le criticità in ciò che insegno.

Ti sto dicendo tutto questo perchè ci tengo a distanziami da internet marketers e venditori di pillole magiche.

Quindi, a questo punto, tu potresti giustamente chiederti…

Gio ma quindi posso veramente imparare come ritardare l’orgasmo?

La risposta è semplicemente sì. È però importante sottolineare che questo richiede che tu pratichi dell’esercizio con costanza. Non si tratta davvero di nulla di complicato o difficile.

Ma richiede impegno e costanza da parte tua, così come ogni cosa di valore nella vita.

Bene, cerchiamo di capire quanto deve durare un rapporto.

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Qual è la durata dei rapporti sessuali in media?

Da un punto di vista logico potremmo dire che è inutile parlare di orgasmo precoce se non sappiamo quanto dura un rapporto in media.

Il rapporto medio dura 7,3 minuti e possiamo dire che gli uomini viaggiano fra gli 1 e i 10 minuti.

Se tu sei interessato ad approfondire c’è questo articolo di Focus che dice cose corrette citando uno studio internazionale.

Però è bene che tu capisca una cosa. Chiedersi quanto dura un rapporto sessuale significa mettere il tuo focus, perdonami il gioco di parole, in un luogo completamente sbagliato.

Non mi fraintendere, se tu oggi vuoi ritardare l’eiaculazione, capisco benissimo la tua esigenza psicologica di “entrare nella norma” ma…

Rientrare nei dati medi non significa assolutamente nulla.

Il punto è questo: non ha alcun senso chiederci quale sia il dato medio.

Quello che dovremmo chiederci se mai è: la durata media dell’uomo è sufficiente per far godere una donna?

Questa è una domanda molto importante.

Infatti, come sai, gestisco anche Dio del Sesso, dove parlo di educazione sessuale, quindi il mio focus è più ampio del semplice cercare di aiutarti a ritardare l’orgasmo.

Infatti il focus del buon sesso è, come minimo, dare piacere al proprio partner e non avere un simbolico “bollino di qualità” che ti garantisce di rientrare nei casi medi.

Se tu vuoi approfondire cosa serve per diventare un grande amante ti consiglio di venire a trovarmi su Dio del Sesso.

Ma quello su cui voglio farti ragionare è semplice ed è l’unica domanda che dovresti porti

Quanto tempo devo riuscire a durare a letto per fare godere la mia donna? Le donne? Quanto meno la maggior parte delle donne?

In realtà anche questa è una domanda sbagliata.

Ma, quanto meno, è più giusta.

Infatti la maggior parte degli uomini, per un motivo puramente psicologico, vorrebbero quanto meno rientrare in un range di normalità.

E, nonostante questo sia comprensibile in realtà è sbagliato, ripetiamolo.

Lascia che te lo spieghi con un esempio che ti faccia capire perché questo è un parametro completamente sbagliato.

Il sesso non funziona esclusivamente col cronometro.

Ma facciamo finta di sì per un minuto.

Diciamo che tu, per venire, hai bisogno di un pompino di 10 minuti.

Questo è un numero, di nuovo, completamente messo lì a caso perchè, come puoi capire, a seconda di come questo viene eseguito, le “tempistiche” possono cambiare moltissimo.

Comunque, per un puro “ragionamento filosofico”, diciamo che tu duri 10 minuti durante un pompino.

Diciamo che la tua donna oggi ti fa pompini da un minuto.

Cambia qualcosa se inizia a farti pompini da 6 minuti?

Molto probabilmente saresti concorde con me sul fatto che, arrivare vicino all’orgasmo, e poi essere lasciato lì, sarebbe ancora più frustrante.

Quindi…

Nel nostro esempio, quanto dovrebbe durare un pompino?

Molto semplice. Fin tanto che non vieni.

Penso che questo sia assolutamente pacifico.

In ogni caso torniamo un attimo, forti di quello che abbiamo capito, al finto problema che la maggior parte degli uomini si pongono.

E cioè quello di raggiungere la durata media di un rapporto.

È sufficiente per farla venire?

Diciamo che, visti i numeri medi un po’ bassini… la risposta dovrebbe essere un secco no.

Questo dovrebbe essere sufficiente a levarci il dato medio dalla testa e morta lì.

Ma c’è anche un altro punto.

Non tutti i minutaggi a letto nascono uguali…

Per così dire.

Darci dentro come un toro è molto differente dal fare sesso “sessuale” e romantico.

L’hai portata vicino all’orgasmo prima? Magari con le tue mani e la tua lingua?

Insomma… la durata media non ha alcun senso.

L’unica domanda che dovresti realmente porti è…

Quanto ci metto a far venire la mia donna o le donne? Quanto devo durare per raggiungere questo obiettivo?

C’è un’unica risposta corretta a questa domanda: tu devi imparare a durare quanto vuoi tu.

Questo è l’unico modo concreto di guardare al problema in maniera pratica.

Anche perchè lascia che ti faccia questo esempio.

Diciamo che tu diventi bravino a darci piuttosto piano, perché ti alleni.

A questo punto lei ti dice…

Scopami più forte

Ma tu non puoi, perchè raggiungi il punto di non ritorno se aumenti l’intensità.

Quindi ora capisci che… non devi solo diventare un maratoneta ma anche essere in grado di darle quell’intensità a letto realmente necessaria per farla godere.

Quindi, come vedi, questa non è una problematica che si può risolvere con la mentalità di fare il minimo sindacale.

Ma, bensì, per quanto questo sia impegnativo, tu devi imparare a durare quanto vuoi tu.

Bene passiamo a quelle che sono le cause…

I Tuoi Tempi Sono da Record?!

Impara a Usare il Freno, Goderti il Giro...

e Far Godere Anche Lei!!

Scopriamo insieme la cause e i rimedi dell’eiaculazione precoce

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Qui potremmo scrivere un vero e proprio manuale sull’argomento.

Però, se hai capito un minimo come opero, a me non interessa molto la teoria, ma più la pratica.

In ogni caso procediamo con ordine.

Partiamo da quella che possiamo considerare come, di sicuro, un’opinione autorevole: quella del Dr. Giovanni Beretta.

Il dottore ha scritto un articolo sull’argomento: Eiaculazione precoce: cause e rimedi.

Ora, quando parliamo di quello che trovi su internet, l’articolo del dottore è “as good as it gets”, come dicono gli inglesi.

In parole povere è il meglio che trovi. Questo non per dire che non ci siano altri articoli online degni di nota o di valore ma, se escludiamo internet marketers, che possono sembrare fare belle promesse ma hanno dietro poca sostanza…

Il dottore riassume bene la conoscenza che tu puoi, in genere, trovare online, almeno mentro sto scrivendo questo articolo.

Se tu vuoi leggerlo puoi darci un’occhio.

Se invece sei come la maggior parte dei lettori su internet sono sicuro che apprezzerai il fatto che vado al nocciolo qui di seguito.

In buona sostanza il dottore ti suggerisce tre rimedi al problema.

  • Un non esattamente precisato aiuto di tipo psicologico
  • L’aiuto di farmaci
  • Creme ritardanti

Vediamo perchè, dal mio personale punto di vista, questo modo di fare non è ottimale.

Tratterò per ultimo il discorso di tipo psicologico e, fra poco, vedremo il perchè.

Partiamo invece con i farmaci. Ce ne sono di diversa natura, ma possiamo dire che i principali due farmaci usati sono quelli che hanno un effetto sui livelli di serotonina, come sottolinea giustamente il dottore, e poi abbiamo sostanze vasoattive… tanto per farti un esempio noto a tutti abbiamo il Viagra.

Bene, ci troviamo quindi di fronte a due problematiche.

La prima è data dal fatto che, lo vede anche un bambino a colpo d’occhio, qui si sta cercando di trattare il problema di eiaculazione precoce con rimedi che non sono per esso nativi.

In buona sostanza i farmaci non sono pensati per risolvere il problema di come durare di più durante un rapporto.

O, detta ancora in maniera più chiara, non abbiamo un farmaco per l’eiaculazione precoce ma, semmai, farmaci che possono o potrebbero aiutare in maniera indiretta.

In pratica ad oggi non abbiamo un farmaco dedicato al problema.

Ma non solo, io non sono un medico ma, più o meno tutti, abbiamo sentito dire ai medici

Quando si tratta di somministrare un farmaco bisogna soppesare benefici ed effetti collaterali

Perché sì, devi tener presente che, non parliamo solo di risolvere l’eiaculazione precoce ma, secondo il mio punto di vista e approccio, farlo nel modo più avverso ai rischi e più sostenibile nel lungo periodo.

Quindi, cerchiamo un attimo di capire a cosa vai incontro se decidi di provare la strada farmacologica o, per essere precisi, a cosa potresti andare incontro se sei poco fortunato.

Partiamo con i farmaci che hanno un effetto sui livelli di serotonina.

Un esempio può essere rappresentato dalla Fluoxetina o Prozac. Se a te interessa approfondire puoi dare un’occhiata tu stesso agli effetti collaterali qui.

Passiamo ora a quelle che sono le sostanze vasoattive come, ad esempio, il Viagra. Anche qui, come è ovvio che sia, abbiamo degli effetti collaterali. Se ti interessa li puoi approfondire qui.

Quello che sto cercando di dirti è questo. Se tu cerchi di trattare la tua eiaculazione precoce con farmaci c’è una possibilità concreta che fai uscire un problema dalla porta per farne entrare uno nuovo dalla finestra.

Oltre a questo abbiamo un problema di sostenibilità. Diciamo infatti che il tuo medico ti suggerisce di trattare il problema con il Viagra. Oggi magari sei giovane e puoi farlo, ma sarà così per l’arco intero della tua vita?

Questi sono interrogativi importanti da porsi in quanto, se stai leggendo questo articolo, non hai ancora deciso quale sia la soluzione per te e, con il mio lavoro, cerco di aiutarti nel fare una scelta informata e, che vada bene, per te.

Quindi, abbiamo capito che sì, ci sono farmaci che possono aiutare, ma hanno controindicazioni.

Passiamo ora alle creme ritardanti. Il principio attivo alla base di queste creme è solitamente la benzocaina o la lidocaina.

Prendiamo, ad esempio, quanto dice l’urologo Dott. Matteo Giglio. In un suo articolo, che trovi qui, suggerisce come un potenziale trattamento Fortacine, che fra gli effetti collaterali ha la disfunzione erettile.

Ma non solo.

Effetti collaterali a parte, considero quella dei gel ritardanti una coperta corta. Infatti lascia che ti faccia una domanda.

Concesso che come soluzione di emergenza può andare bene tutto MA, come soluzione a lungo termine… il gel ritardante… ti sembra una soluzione?

E se la tua partner durante il sesso ti vuole fare un pompino?

Come vedi le limitazioni sono evidenti.

In tutti i casi farmacologici.

E nota bene che io propongo un sistema di allenamento che richiede un po’ di impegno.

Per quanto mi riguarda è il sistema migliore e più sostenibile, ma tu potresti pensare che sei pigro e preferisci gli effetti collaterali.

Con questo articolo quindi non ti voglio “convertire” ma, semplicemente, aiutarti a fare una scelta informata.

Il problema però è semplice. Le soluzioni farmacologiche sono proposte da medici, come è ovvio che sia.

E un medico, per formazione professionale, è “trainato” ad attaccare il sintomo, e non la causa sottostante.

Quindi, penso di averti argomentato a sufficienza perché, dal mio punto di vista, i farmaci non sono una soluzione ottimale e, di certo, non quella che suggerisco.

Passiamo ora al trattamento psicologico.

Può essere utile? Credo di sì.

Perché uso la parola credo? Beh semplice. Se trovi un bravo professionista credo che ti possa aiutare. Sono però tutti bravi in giro? E soprattutto sei in grado di sceglierne uno che ha già aiutato persone reali a risolvere il tuo problema in modo concreto?

Te lo chiedo perché io, con il mio metodo, l’ho fatto e, una delle 4 componenti di esso, si basa appunto sul lavorare sulla tua psicologia.

E uno dei modi in cui lo facciamo è proprio utilizzando un esercizio che sono gli stessi psicologi a suggerire (l’ho carpito ad uno di loro attraverso una consulenza che mi è servita a sviluppare il mio metodo per aiutarti).

Quindi può lo psicologo aiutarti?

Sì.

Si tratta di una soluzione che va dritta al problema e “cost effective” come dicono gli americani?

Cioè, detta brutalmente, è il modo più economico e concreto di risolvere il tuo problema? A mio parere no.

Anche perché la psicologia è una della 4 cause sottostanti al problema di venire troppo presto, non l’unica causa.

Se tu vuoi approfondire quali sono queste 4 cause nella loro completezza ti rimando a questo articolo.

Bene. A questo punto abbiamo capito diverse cose.

“Curare” l’eiaculazione precoce non è esattamente il focus più desiderabile.

I farmaci per l’eiaculazione precoce non sono risk free, come nessun farmaco d’altronde.

E capire se si soffre di eiaculazione precoce tramite la conoscenza della durata media, come molti uomini fanno, non equivale a porsi una domanda efficace e intelligente, per i motivi che abbiamo visto.

Ora, prima di passare alla soluzione che io promuovo e ti suggerisco, lascia che risponda ad altre due domande che in molti mi fanno.

1: se provassi farmaci per l’eiaculazione precoce senza ricetta?

farmaci

Potrebbe sorprendere alcuni di voi il fatto che molti uomini siano alla ricerca di farmaci senza ricetta.

Qui voglio solo dirti quella che è la mia personalissima opinione e lo faccio per un motivo preciso.

Fra poco ti darò degli strumenti concreti per affrontare il problema.

Se tu invece sei il tipo di persona, senza alcun giudizio in merito, che preferisce il tipo di soluzione che ti sconsiglio, semplicemente il mio metodo non fa per te.

Non dico che tu sia una persona orribile, una schiena dritta, o quant’altro. Figurati, ci mancherebbe.

Dico solo che molto probabilmente la soluzione che io ho da offrire non è quello che tu stai cercando.

Partiamo innanzitutto dal farmaco senza ricetta più noto, Priligy.

Qui trovi un articolo che ne parla.

E qui trovi un forum (ho preso apposta una fonte esterna per non “cercare di importi” la mia idea) dove gli utenti discutono degli effetti collaterali.

Ora, lasciamo per un attimo perdere gli utenti del forum e lascia che ti ponga 3 considerazioni.

Primo. Ovviamente nella vita ognuno ragiona con le sue tasche ma, secondo me, visto che tu probabilmente stai cercando una soluzione a lungo termine vuoi anche ragionare in termini di prezzo.

A parer mio, come puoi vedere qui, per le tasche di molti Priligy è costoso a lungo termine.

In secondo luogo, come puoi vedere tu stesso qui, Priligy ha effetti collaterali da tenere in considerazione che arrivano a interessare fino a 1 paziente su 10.

In terzo e ultimo luogo, ma questa è la mia opinione, se devo assumere un farmaco che non è privo di effetti collaterali preferisco prenderne uno con ricetta seguito da un medico. Se il medico non vuole farmi la ricetta un motivo probabilmente ci sarà.

Per tutti questi motivi io i farmaci senza ricetta non mi sento di consigliarli però… tanto per essere chiari…

La mia soluzione al problema è quella che suggerisco e promuovo attraverso questo sito e sull’altro mio sito, Dio del Sesso.

Ovviamente non sono qui a obbligare nessuno a seguire il mio consiglio ma vi ricordo che non sono un medico quindi, ogni qual volta si tratta di assumere qualcosa, chiedete consiglio al vostro medico curante.

Bene, ora che vi ho dato i miei two cents e fatto questo piccolo disclaimer passiamo alla seconda domanda che mi è stata posta.

2: i rimedi naturali per l’eiaculazione precoce funzionano? Me li consigli?

Dipende cosa intendiamo per rimedi naturali.

Se parliamo di soluzioni come valeriana, passiflora e tiglio non vedo alcun problema nel loro consumo.

Al tempo stesso però vedo davvero benefici ridottissimi.

Se invece per rimedi naturali all’eiacualzione precoce intendiamo:

  • Gestione dello stress con attività come la meditazione
  • Eventualmente utilizzare un integratore di zinco
  • Praticare sport ed evitare la sedentarietà
  • Stare lontani da tabacco e droghe
  • Avere una alimentazione e uno stile di vita sani.

Beh in questo caso mi trovi assolutamente d’accordo su queste misure.

All’interno del mio corso per di più in maniera molto breve (seppur molto più approfondita allo stesso tempo) le suggerisco.

Ma questi sono più che altro consigli per l’eiaculazione precoce che dovrebbero essere dettati dal buon senso.

Che magari possono anche essere degni di un articolo gratuito.

Anzi. Ho già in programma di scrivere un articolo sui rimedi naturali per l’eiaculazione precoce in cui vado in profondità sui rimedi naturali.

Sono questi una soluzione reale quando parliamo di come durare più a letto per un uomo?

In una parola: no.

Prendendo un modo di dire comune in inglese…

Sono una stampella e non una cura

Anche se tu non parli inglese penso che il significato sia per te abbastanza intuitivo.

Detto questo, visto che, nelle ultime righe, sembra che io ti abbia scoraggiato dal cercare rimedi naturali all’eiaculazione precoce…

Permettimi di dire anche tutto e il contrario di tutto.

E cioè il fatto che io suggerisco solo rimedi naturali all’eiaculazione precoce.

rimedi-naturali

Gio ma ti sei appena fumato una pianta di marijuana visto che parliamo di roba naturale?

No perché un momento mi dici che, in pratica, i rimedi naturali non servono e, un attimo dopo, mi dici che il naturale sarebbe l’unica via…

Visto che mi rendo conto di essermi espresso in maniera un attimo controintuitiva lascia che mi spieghi meglio.

La maggior parte delle persone quando parliamo di rimedi naturali vorrebbero una pillola magica senza alcun effetto collaterale.

In pratica vogliono la botte piena e la moglie ubriaca.

Purtroppo però nella maggior parte dei casi la vita non funziona così.

Magari le cose fossero così semplici.

Al tempo stesso però la soluzione che io offro è naturale al 100%.

Infatti, ad inizio articolo, ti ho detto che ti avrei dato…

Consigli per fronteggiare il problema eiaculazione precoce intanto che ti alleni

OFra un attimo ti specifico meglio cosa intendo con “alleni”.

Ma molte delle cose di cui abbiamo parlato in questo articolo come:

  • Gel ritardanti
  • Preservativi ritardanti (anche se no ne abbiamo parlato sono “cugini” delle creme a livello concettuale)
  • “Rimedi” naturali

Sono una piccola “soluzione” momentanea.

Una coperta estremamente corta.

In realtà i 3 punti di cui abbiamo parlato non sono nient’altro che una piccola parte delle carte che abbiamo a nostra disposizione (e che chiamo tattiche di emergenza) e che descrivo nel mio corso.

Sì. Ci sono molti altri modi di “aiutarti” fin tanto che non ti alleni.

Ma questi dovrebbero essere solo una tattica di emergenza.

Insomma mettila così.

Se ti si rompe la macchina puoi anche andare al lavoro a piedi per un breve periodo, se i mezzi pubblici non ti portano al tuo ufficio per qualsiasi motivo.

Se fossi vegano ma per un certo periodo i cibi vegani scomparissero dagli scaffali sono sicuro che mangeresti carne.

Ma… a un certo punto, le tattiche di emergenza devono finire e diventa necessaria una strategia che possa portare risultati sostenibili e a lungo termine.

Per quanto mi riguarda una strategia di questo tipo deve renderti autonomo, essere sostenibile nel lungo periodo, e priva di effetti collaterali ora e in futuro.

L’unico modo di avere queste garanzie che ho trovato è attraverso un sistema completamente naturale basato su esercizi per durare di più.

Quindi… vediamo finalmente la soluzione che io ti propongo in merito al tuo problema.

Una soluzione naturale: un sistema basato su esercizi per durare di più

Come abbiamo visto finora ci sono certamente tutta una serie di soluzioni riguardo a come combattere l’eiaculazione precoce.

Tutti però hanno problemi o controindicazioni.

Quindi, quando decisi di creare il mio metodo, decisi di cercare una risposta a queste domande.

Esiste là fuori qualcosa di naturale, e che non renda schiavi di pillole, posto che queste siano efficaci?

Esiste qualcosa di sostenibile a lungo termine?

Ed esiste qualcosa completamente sotto il controllo di chi voglia praticare il metodo?

Per il mio modo di ragionare, che spero risuoni col tuo, queste sono domande molto importanti.

E la risposta a queste domande è stata un sì.

Questo doveva per forza essere un metodo basato sull’allenamento.

E il motivo è dovuto al fatto che, anche se dirlo potrebbe sembrare non molto romantico, il sesso è una performance.

Né più né meno.

Quindi, su cosa deve basarsi un training di performance per essere efficace?

4 punti:

  • Mentalità e rilassatezza durante l’esecuzione
  • Respiro e buona ossigenazione
  • Controllo tecnico
  • Avere un tipo di fisico (muscoli) che supportano la nostra performance.

Se tu hai mai fatto un’attività di performance conosci molto bene l’importanza di questi 4 punti.

Ma discutiamoli un attimo insieme per farti capire perché sono importanti.

Mentalità e rilassatezza durante l’esecuzione

Questo punto è davvero importantissimo.

Infatti gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce soffrono anche del fatto che sono i loro peggiori nemici.

Non solo hanno il problema pratico. Ma lo peggiorano continuamente con un pessimo dialogo e chiacchiericcio interno durante il sesso (e non solo) che gli mette addosso una pressione enorme.

E tutti sappiamo gli effetti negativi dell’ansia sulla prestazione sessuale.

Respiro e buona ossigenazione

Il respiro è importante per qualsiasi performance.

Ma qui non vorrei confonderti. Infatti tu potresti giustamente pensare (e obiettare)…

Ma quindi devo inspirare ed espirare mentre faccio sesso, neanche stessi facendo la panca piana in palestra?

No, non ti preoccupare, niente di tutto questo.

Però il nostro respiro influisce sul nostro battito cardiaco, ed è dimostrato come ci sia una correlazione con la nostra durata.

Di conseguenza svolgere veloci esercizi ed imparare a sviluppare un pattern respiratorio risulta molto utile.

Controllo tecnico

Questo punto credo si commenti da solo. In pratica all’interno del corso ti insegno svariate tecniche per controllare la tua eiaculazione.

Avere un tipo di fisico (muscoli) che supportano la nostra performance

Sempre nella nostra ottica di performance vogliamo potenziare i muscoli che controllano l’eiaculazione in modo, ovviamente, da avere maggior controllo su di essa.

Come vedi, nonostante nessuno ce li insegni, una volta che questi esercizi ci vengono spiegati, capire perché ci aiutano a durare di più è abbastanza intuitivo.

Qui ti ho dato solo una breve panoramica, ma se ti interessa un metodo serio per migliorare la tua durata, e che richiede solo un po’ di impegno e costanza, ti consiglio di partire dal Report Gratuito che ho preparato per te, e che ti ho consigliato ad inizio articolo.

Bene, per oggi è tutto.

A presto,

Gio

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