Nell’ultimo decennio è diventato ben più frequente il numero degli uomini che ha preso appuntamento dal medico per il medesimo (e imbarazzante) problema: la eiaculazione precoce, e quindi il problema di come durare di più a letto.
Mentre in alcuni casi sono dei fattori fisici, come ad esempio l’obesità, ad impedire la realizzazione di un rapporto sessuale duraturo, nella maggior parte delle situazioni le cause sono esclusivamente di natura psicologica.
I percorsi da seguire sono, ovviamente, ben diversi in base a quale sia la radice del disagio a letto.
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Se le origini della eiaculazione precoce sono da attribuirsi a problematiche di natura fisica sarà necessario consultare un medico specialista, un andrologo, che provvederà a prescrivere un’adeguata terapia farmacologica.
Invece, nel caso in cui le deludenti prestazioni sessuali siano il frutto di paure come ansie da prestazione o eccessive aspettative verso se stessi, si possono mettere in atto piccoli consigli che aiutano a ritrovare piacere e serenità sotto le lenzuola.
8 modi per durare di più
1. Sconfiggere l’ansia
Innanzitutto bisogna sradicare l’idea che essere veri uomini significhi essere infallibili a letto.
Tanto più si familiarizza con l’idea che la “défaillance” può accadere a chiunque, tanto più si potrà sconfiggere l’angoscia e l’ansia che circonda la propria vita sessuale.
È per questo che, in primo luogo, bisogna iniziare a conoscere i limiti e i pregi del proprio organo genitale.
2. Confidenza con il proprio corpo
Diviene necessario prendere confidenza con il proprio corpo, praticare del sano autoerotismo e imparare a controllare il proprio organo sessuale anche durante i momenti di piacere da solo.
Questo primo passo sarà di aiuto per imparare a gestire il proprio pene anche nei momenti che inevitabilmente creano maggiore stress, ovvero quelli con il partner.
3. Convinzioni sbagliate
Un altro pensiero che bisogna imparare a fare proprio è che la dimensione del pene NON influisce sulla qualità del rapporto sessuale e che, quindi, si può appagare la propria partner anche con misure ridotte.
Infatti, le donne, a differenza di quello che gli uomini sono abituati a credere, non si soffermano sulla fisicità del pene ma sulla capacità del partner di coinvolgerle emotivamente.
Perciò è essenziale imparare a riconoscere le esigenze della propria compagna a letto e a comportarsi di conseguenza.
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4. Il cibo come afrodisiaco
Altrettanto importante è predisporsi e predisporre la propria donna all’atto sessuale. Un valido aiuto lo possiamo trovare nel cibo.
Non c’è setting migliore di quello di una cena a lume di candela, a base di cibi afrodisiaci.
Nel menu non dovranno mancare il peperoncino, le ostriche, il cioccolato e, come ci insegnano le nuove ricerche mediche, il cocomero.
Infatti, si è scoperto che quest’ultimo ha delle proprietà che provocano nell’organismo delle reazioni simili a quelle che si verificano dopo l’assunzione del Viagra ( senza però provocare alcuna controindicazione!).
A questi cibi si può accompagnare un buon bicchiere di vino o di champagne che aiuta a disinibire i sensi e una musica soft e rilassante che riscaldi l’atmosfera.
5. L’importanza dei preliminari
Il post cena non deve essere un drastico salto dalla tavola al letto.
Infatti, è controproducente bruciare o realizzare in modo frettoloso i preliminari in quanto questi hanno la funzione di dare il tempo ad entrambi i partner di trovare una giusta carica sessuale per affrontare un rapporto soddisfacente.
Una volta giunti al sesso vero e proprio la prima cosa da evitare è proprio quella di focalizzarsi sulla volontà di far durare il rapporto il più a lungo possibile.
Quest’ idea garantirà il risultato contrario rispetto a quello che si vuole ottenere perché entra in gioco l’ansia da prestazione che può produrre due risultati: l’incapacità di mantenere il pene in erezione oppure una eiaculazione precoce.
Bisogna imparare a concentrarsi sul corpo della propria compagna, sulle sue forme, sulle sensazioni che trasmette con i gesti, lo sguardo, la voce e tralasciare la propria fisicità.
Si tenga sempre a mente che la donna che si ha nel letto ha scelto di fare sesso con noi, nessuno l’ha obbligata.
Quel senso di inadeguatezza che proviamo è, quindi, del tutto inappropriato in quanto a lei piacciamo a prescindere dalla pancetta o dal pene che non è grande tanto quanto quello di un porno divo.
6. Respirazione
Nel caso in cui questi consigli non vengano seguiti e si sente di aver raggiunto in qualche minuto l’acme del piacere, non bisogna darsi per sconfitti.
Cercate di respirare lentamente e con piccoli gesti delle dita esercitate una lieve pressione sul pene. Questo movimento fisico ritarderà automaticamente e meccanicamente la eiaculazione e vi aiuterà a durare di più.
Per le prime volte si ritarderà solo di qualche minuto, ma con un po’ di allenamento si potrà arrivare ad allungare la propria prestazione anche di un quarto d’ora.
A questo, se si vuole, si può anche aggiungere l’utilizzo di un buon profilattico ritardante, il quale con la sua azione leggermente anestetizzante, aiuta a ritardare il raggiungimento dell’orgasmo maschile.
7. Migliorare la propria autostima
È utile far accompagnare a queste buone abitudini sotto le lenzuola un intenso programma in grado di migliorare la propria autostima.
Bastano dei semplici esercizi giornalieri: imparare a guardarsi allo specchio in modo non eccessivamente autocritico, non farsi abbindolare dalla pubblicità e dai vari prodotti miracolosi che essa ci propina ogni giorno, non paragonarsi agli standard che si vedono nei film hard.
8. Serenità interiore
Un ultimo ma prezioso consiglio: siate più calmi e sereni. Oggigiorno, i ritmi frenetici ai quali siamo sottoposti non ci lasciano molto tempo per pensare.
Bisogna imparare a recuperare degli spazi per se stessi, per coltivare le proprie passioni, per avere più tempo da investire nella vita di coppia.
Solo così sarà possibile riuscire a ristabilire un contatto tanto profondo con noi stessi che riuscire ad ascoltare ed amare l’altro senza bisogno di alcun consiglio.
Una volta che avrai messo in pratica questi consigli, avrai cominciato il cammino per risolvere definitivamente il tuo problema di come durare di più a letto.
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